| COMITATO PER L'AMBIENTE E IL
    RISPARMIO ENERGETICO DI BRESCIA
 
 LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA
	DEGLI EDIFICI
 Alla luce delle ultime modifiche normative, a livello nazionale contenute
	nel D.Lgs. 311/2006 ed entrate in vigore a partire dal 2 Febbraio 2007, ed a
	livello regionale contenute nelle Disposizioni inerenti all'efficienza
	energetica in edilizia della Regione Lombardia entrate in vigore a partire
	dal 1 Settembre 2007, l’attestato di CERTIFICAZIONE ENERGETICA:
 
 - deve essere allegato all'atto di compravendita, (in originale o copia
	autenticata) nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile
	o della singola unità immobiliare (secondo scadenze temporali definite a
	partire dal 1 settembre 2007);
 
 - è documento indispensabile per accedere a forme di finanziamento o di
	detrazione delle imposte nei casi opere di ristrutturazione edilizia o di
	manutenzione straordinaria;
 
 - deve essere messo a disposizione del conduttore o ad esso consegnato in
	copia dichiarata dal proprietario conforme all'originale in suo possesso,
	nel caso di locazione (dal 1 Luglio 2010);
 
 - ha una validità temporale massima di 10 anni a partire dal suo rilascio,
	ed è aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione che modifica la
	prestazione energetica dell'edificio o dell'impianto;
 
 - comprende i dati relativi all'efficienza energetica propri dell'edificio,
	i valori vigenti a norma di legge e i valori di riferimento, che consentono
	ai cittadini di valutare e confrontare la prestazione energetica
	dell'edificio;
 
 - deve essere corredato da suggerimenti in merito agli interventi più
	significativi ed economicamente convenienti per il miglioramento della
	predetta prestazione;
 
 - deve essere affisso in luogo facilmente visibile negli edifici di
	proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui metratura utile totale
	supera i 1000 metri quadrati, l'attestato di certificazione energetica.
 
 IL RISPARMIO ENERGETICO IN
	EDILIZIA
 Gli edifici sono i maggiori consumatori di energia, responsabili di oltre il
	40% dell'utilizzo energetico nell'Unione Europea. Riscaldamento,
	raffreddamento e condizionamento costituiscono le principali cause
	dell'inefficienza nell'utilizzo energetico. Esiste quindi un ampio
	potenziale di risparmio energetico ancora non sfruttato.
 
 Il risparmio energetico ottenibile mediante un migliore isolamento
	costituisce potenzialmente il maggior fattore di risparmio in questo senso.
	Il sesto carburante è economico, pulito e soprattutto sostenibile. Migliora
	la qualità della vita e il comfort abitativo e crea posti di lavoro. È
	tecnologicamente più che collaudato e non richiede ricerche ad altissima
	tecnologia.
 
 Il recepimento in Italia della Direttiva CEE n. 93/76 del settembre 1993,
	avvenuto con il D.Lgs. 192/05, il D.Lgs. 311/2006 e le recenti Disposizioni
	inerenti all'efficienza energetica in edilizia della Regione Lombardia,
	comportano importanti cambiamenti nelle modalità di progettazione e
	costruzione degli edifici, rendendo progettisti, costruttori e committenti
	maggiormente consapevoli degli aspetti energetici. Piccoli accorgimenti
	determinano infatti grandi vantaggi sia in termini di risparmio energetico
	(ed economico in fase di gestione) sia in termini di comfort abitativo.
	L’innalzamento della qualità abitativa e la disponibilità di abitazioni
	capaci di garantire risparmi in fase d’uso potrebbe rieducare gli abitanti a
	formulare una domanda più esigente nei confronti della propria abitazione:
	l’obiettivo della certificazione energetica degli edifici è proprio quello
	di rendere noto ai futuri abitanti quale sarà il beneficio (in termini di
	comfort ed anche di denaro) in fase d’uso, a fronte degli investimenti
	previsti.
 
 
 
 La Direttiva Europea
	2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul
	rendimento energetico degli edifici impone l'obbligo della certificazione
	energetica degli edifici.
 Il Parlamento europeo richiede agli stati membri di garantire che gli
	edifici di nuova realizzazione o che subiscono importanti ristrutturazioni
	soddisfino particolari requisiti energetici, ciò valuterà la quantità di
	energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria
	per soddisfare i comuni bisogni di approvigionamento energetico compresi il
	riscaldamento e il raffrescamento dell'edificio in questione.
 
 La certificazione energetica deve essere messa a disposizione
	dell'acquirente in fase di realizzazione, compravendita o locazione di un
	edificio e deve riportare: "dati di riferimento che consentano
	all'acquirente di poter valutare e comparare l'effettiva spesa che dovrà
	sostenere per il mantenimento energetico dellimmobile" innoltre dovranno
	essere presentate dal certificatore "soluzioni e proposte per il
	miglioramento del rendimento energetico in termini sia di risparmio che di
	comfort".
 
 La certificazione energetica secondo il legislatore europeo deve essere uno
	srumento che renda il più possibile trasparente il mercato immobiliare oltre
	che possa incentivare la costruzione di immobili che consumino sempre meno
	energia per soddisfarne gli usi.
 
 La suddetta direttiva fissa azioni ed interventi
	precisi, al fine di valutare tutti gli elementi che nel complesso possono
	incidere positivamente o negativamente nel risparmio energetico
	dell'edificio; a tal fine il decreto focalizza dei punti chiave da prendere
	in considerazione per certificare l'edificio.
 
 L'attestato dovrà inoltre essere chiaro e di facile comprensione poichè ogni
	cittadino dovrà essere in grado di comprenderne le informazioni contenute e
	di poterle confrontare con quelle di altri edifici, il metodo utilizzato
	sarà quindi lo stesso che siamo già abituati a vedere per quanto riguarda il
	settore degli elettrodomestici dove è stata introdotta l'etichetta
	energetica comunitaria.
 
 L'importanza di una certificazione chiara e comprendibile è volta anche ad
	ottenere la piena partecipazione da parte di ogni cittadino alla scelta e
	allo sviluppo di tecnologie di riqualificazione energetica come la scelta
	dei materiali impiegati e alcuni accorgimenti progettuali fondamentali come
	l'orientamento dell'edificio o la scelta di sistemi di riscaldamento o
	raffrescamento appropriati.
 
	· Scarica info Ministero dello
	Sviluppo Economico certificazione energetica 
 Gli obiettivi della certificazione energetica
	riassumendo sono:
 
 MIGLIORARE LA TRASPARENZA DEL MERCATO IMMOBILIARE
 
 FORNIRE AGLI ACQUIRENTI DI IMMOBILI INFORMAZIONI CHIARE E OGGETTIVE RIGUARDO
	ALLE SPESE E AL GRADO DI COMFORT CHE AVRANNO
 
 RENDERE PIU' EVIDENTI LE DIFFERENZE TRA I NORMALI METODI DI COSTRUZIONE E I
	METODI DELLA BIOEDILIZIA
 
 INCORAGGIARE INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI COMFORT CLIMATICO
 
 DISTINGUERE QUINDI SUL MERCATO IMMOBILIARE QUEI COSTRUTTORI CHE SCELGONO
	SOLUZIONI ENERGETICHE INTELLIGENTI
 
 RICONOSCERE GLI INVESTIMENTI FATTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
 
 ABBATTERE GLI SPRECHI E LA PRODUZIONE DI CO2
 
 E' quindi estremamente importante
	sottolineare come ogni fascia comporti costi e comfort differenti, tanto
	migliori quanto più alta sarà la Classe. N.B.
	Nella tabella in alto è possibile notare le possibili differenze in termini
	di consumi (kW/h / m2) per ogni singola classe energetica. Edifici costruiti
	con tecniche e tecnologie di vecchia concezione si troveranno molto
	probabilmente nelle ultime fasce, mentre edifici concepiti con metodi di
	BIOedilizia troveranno facilmente posto nelle prime acquisendo il titolo di
	"Casa Clima" (KlimaHaus) o "Casa Passiva" (PassivHaus).  
	
	Manuale Certificazione
	Enea  Certificazione Energetica degli Edifici 
	
	Sacert Best Class Procedura Operativa e Modello di Calcolo. 
 
    
 
 LA LEGGE FINANZIARIA
	2007  DETRAZIONI FISCALI DEL 55% IN
	TRE ANNI PER INTERVENTI CHE FAVORISCONO IL RISPARMIO ENERGETICO. NORME
	PROROGATE PER ALTRI TRE ANNI.
 La legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) "Disposizioni per
	la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato", pubblicata
	sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27/12/06 e
	riportata qui di seguito per estratto limitatamente ai commi da 344 a 365,
	dispone interessanti incentivi per il risparmio energetico, meritevoli di
	essere attentamente valutati da cittadini, commercianti e imprenditori. I
	modesti investimenti necessari per migliorare l'efficienza energetica delle
	nostre abitazioni o dei nostri luoghi di lavoro possono essere adeguatamente
	ricompensati non solo dalle minori spese che saremo chiamati ad affrontare
	in futuro e dalla consapevolezza di aver contribuito a salvaguardare
	l'ambiente, ma anche dalle detrazioni di imposta di cui potremo beneficiare
	e che in alcuni casi coprono più della metà dei costi che dovremmo
	sostenere.
 
 In particolare è prevista una detrazione fiscale del 55% delle spese
	sostenute per:
 
 1) riduzione delle dispersioni termiche degli edifici (commi 344 e 345);
 
 2) installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (comma
	346);
 
 3) installazione di caldaie a condensazione (comma 347);
 
 4) costruzione di nuovi edifici ad altissima efficienza energetica (comma
	351).
 
 E' prevista, invece, una detrazione del 20% per:
 
 1) acquisto di frigoriferi o congelatori ad alta efficienza (comma 353);
 
 2) acquisto di televisori dotati di sintonizzatore digitale integrato (comma
	357);
 
 3) installazione di motori elettrici ad alta efficienza o variatori di
	velocità (commi 358 e 359).
 
 E' prevista, infine, una detrazione del 36% per:
 
 1) sostituzione, nel settore commerciale, di apparecchi illuminanti e
	lampade a incandescenza con altri/e ad alta efficienza e installazione di
	regolatori di flusso luminoso (comma 354).
 
 Da ultimo, si noti che sono anche finanziati interventi di carattere sociale
	da parte degli enti locali per ridurre i costi energetici a carico di
	soggetti economicamente svantaggiati (comma 364).
 
 Per i dettagli, si rimanda alla lettura del
	
	
	testo integrale della Finanziaria con i relativi allegati.
 
 L. 27/12/06 n. 296. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
	pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).
 
 ...(omissis)...
 
 
	 
 
 
 
 L'invio dei dati e delle relative elaborazioni non esentano il
	richiedente da eventuali controlli come previsto dai decreti attuativi.
	www.acs.enea.it
	
 Importante. L'attestato di qualificazione energetica deve essere redatto,
	timbrato e firmato in originale da un tecnico abilitato. Pertanto il
	tabulato denominato allegato "A" deve essere usato esclusivamente per
	riportare i dati già presenti nell'originale attestato di qualificazione
	energetica.
 Solo nel caso che l'utente coincida con il tecnico abilitato che firmerà
	l'attestato di qualificazione energetica, il tabulato potrà essere
	utilizzato come utile strumento di lavoro, ed una volta compilato ed
	inviato, potrà essere stampato, timbrato e firmato in originale dal
	compilatore.
 Nell'ipotesi che sia presente un attestato di certificazione energetica si
	consiglia di inviare copia dello stesso, unito alla scheda informativa, per
	raccomandata semplice all'ENEA, nei tempi e modi previsti dal Decreto del 19
	febbraio 2007 all'articolo 4.
 
 Attenzione. Chi ha inviato la documentazione tramite questo sito web NON
	deve inviare nulla all'Enea tramite posta.
 
 E' attivo il numero verde 800 985280, gestito per conto di MSE e ENEA dall'ADICONSUM,
	che permette ai visitatori di richiedere informazioni telefoniche, dal
	lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, su quesiti tecnici e
	procedurali relativi al "decreto edifici" e alle detrazioni fiscali del 55%
	previste dalla Finanziaria 2007.
 A causa delle numerosissime telefonate in arrivo, è probabile che il numero
	risulti occupato o comunque non sia possibile mettersi in contatto con gli
	operatori. In questo caso riprovare in altro orario o utilizzare il servizio
	di consulenza via e-mail.
 
 Allegato 2
 
 DECRETO 19 febbraio 2007
	(Gazzetta ufficiale 26 febbraio 2007 n. 47)
	Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione
	energetica del patrimonio
	edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27
	dicembre 2006, n. 296.
 IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
	di concerto con
	IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
 Articolo 3
 
 (Spese per le quali spetta la detrazione)
 1. La detrazione relativa alle spese per la realizzazione degli interventi
	di cui all’articolo 1, commi
	da 2 a 5, spetta per le spese relative a:a) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica U
	degli elementi opachi
	costituenti l’involucro edilizio, comprensivi delle opere provvisionali ed
	accessorie, attraverso:
 1. fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento
	delle caratteristiche
	termiche delle strutture esistenti;
 2. fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla
	realizzazione di
	ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il
	miglioramento delle
	caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
 3. demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
 b) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica U
	delle finestre comprensive
	degli infissi attraverso:
 1. miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti
	con la fornitura e
	posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
 2. miglioramento delle caratteristiche termiche
 
 Articolo 7
 
 (Asseverazione degli interventi sull’involucro di edifici esistenti)
 1. Per gli interventi sull’involucro di edifici esistenti, di cui
	all’articolo 1, comma 3, l’asseverazione di
	cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), specifica il valore della
	trasmittanza originaria del
	componente su cui si interviene e che, successivamente all’intervento, le
	trasmittanze dei medesimi
	componenti sono inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella
	riportata nell’allegato D al
	presente decreto.
 2. Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi
	l’asseverazione, di cui all’articolo 4,
	comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui
	al precedente comma 1, può
	essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi,
	che attesti il rispetto dei
	medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti
	rilasciate nel rispetto della
	normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto.
 
 ALLEGATO A
 
 ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA
 (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)
 Dati generali (1) Ubicazione dell’edificio: ……………………….………………………………(2) Anno di costruzione: ………………………………………………………..
 (3) Proprietà dell’edificio: ………………………………………………………..
 (4) Destinazione d’uso: ……………………………………………………….
 (5) Tipologia edilizia: ……………………………………………………….
 Involucro edilizio
 (6) Tipologia costruttiva: ………………………………………………
 (7) Volume lordo riscaldato V [m³]: ……………………………………………
 (8) Superficie disperdente S [m
 2
 ]: ………………………………………………
 (9) Rapporto S/V [m
 -1
 ]: ………………………………………………
 (10) Superficie utile [m
 2
 ]: ………………………………………………
 (11) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
 ………………………………………………………………………………………….
 …………………………………………………………………………………………
 (12) Anno d’installazione del generatore di calore: ……………………………..
 Impianto di riscaldamento
 (13) Tipo di impianto: ………………………………
 (14) Tipo di terminali di erogazione del calore: ………………………………
 (15) Tipo di distribuzione: ………………………………
 (16) Tipo di regolazione: ………………………………
 (17) Tipo di generatore: ………………………………
 (18) Combustibile utilizzato: ………………………………
 (19) Potenza nominale al focolare del generatore di calore [kW]: ………………
 (20) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
 ………………………………………………………………………………………….
 …………………………………………………………………………………………..
 Dati climatici
 (21) Zona climatica: ……………………………………………………………………(22) Gradi giorno: ……………………………………………………………………
 Tecnologie di utilizzo delle fonti rinnovabili, ove presenti
 (23) Tipologia di sistemi per l’utilizzazione delle fonti rinnovabili:
	………………..
 …………………………………………………………………………………………….
 Risultati della valutazione energetica
 Dati generali
 (24) Riferimento alle norme tecniche utilizzate: ………………………………………..
 ………………………………………………………………………………………………
 (25) Metodo di valutazione della prestazione energetica utilizzato: ………………..
 ………………………………………………………………………………………………
 (26) Parametri climatici utilizzati: ……………………………………………………...
 ………………………………………………………………………………………………
 Dati di ingresso
 
 ALLEGATO E
 
 Scheda informativa per interventi di cui all’articolo 1, comma 344,345, 346
	e 347 della Legge 27
 dicembre 2006, n. 296
 1. Dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese :
 Se persona fisica indicare : Codice Fiscale, Cognome, nome, comune e data di
	nascita, sesso;
 Titolo a cui sono stati fatti i lavori: possessore, detentore, contitolare;
 Se persona giuridica indicare: Denominazione, partita IVA, Sede sociale
 Se gli interventi riguardano parti comuni condominiali indicare: il codice
	fiscale del condominio e se il
 soggetto che trasmette la scheda informativa è l'amministratore o un
	condomino.
 2. Dati identificativi della struttura oggetto dell’intervento:
 Indicare l’ubicazione (denominazione COMUNE, sigla PROV, via con numero
	civico, interno, CAP o
 dati catastali: cod. comune catasto, foglio, mappale, subalterno);
 3. Identificazione della tipologia di intervento eseguito:
 Comma 344 345 346 347
 Pareti verticali
 - Superficie m^2
 .
 - Trasmittanza precedente - attuale W/m^2
	K
 - verso esterno o parti non riscaldate Si No
 Pareti orizzontali o inclinate
 - Tipo (Pavimenti, solai, falde tetto)
 - Superficie m^2
 .
 - Trasmittanza precedente - attuale  W/m^2
	K
 - verso esterno o parti non riscaldate Si No
 Infissi
 - Tipologia esistente (Legno, alluminio, acciaio, materiali plastici, misto;
	tipo di vetro singolo,
 doppio, a bassa emissione …..)
 - Sostituzione infisso Si No se “si” indicare la nuova tipologia del telaio
	e del vetro
 - Sostituzione vetro Si No se “si” indicare la nuova tipologia del vetro
 - Superficie mq. totale vetro e telaio
 - Trasmittanza attuale W/m^2
	K
 Solare Termico
 - Superficie netta m^2
 .
 - Tipo installazione (tetto piano, falda….)
 - Inclinazione %
 - Orientamento N S E O NE NO SE SO
 - Accumulo (litri) Accumulo sanitario (litri)
 - Integrazione con riscaldamento Si No
 - Integrazione con produzione di acqua calda sanitaria Si No
 - Fluido di scambio (acqua, glicole, altro)
 Climatizzazione invernale
 - Caldaia a condensazione e distribuzione a bassa temperatura/caldaia
	tradizionale
 - Potenza nominale al focolare del nuovo generatore termico kW
 - Potenza nominale al focolare del generatore termico sostituito kW
 - Integrazione con accumulo di calore Si No
 - Tipo di accumulo calore: Solare termico, cogenerativo, pompa di calore
 - Trasformazione di impianti centralizzati per rendere applicabile la
	contabilizzazione del calore
 - Tipologia di contabilizzazione del calore prevista.
 4. Risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto con l’intervento (kWh)
 5. Costo dell’intervento di qualificazione energetica al netto delle spese
	professionali (Euro):
 6. Importo utilizzato per il calcolo della detrazione (Euro):
 7. Costo delle spese professionali (Euro):
 Data e firma del richiedente
 Data e Firma del tecnico compilatore
 
 RISPARMIO E CERTIFICAZIONE ENERGETICA
	DEGLI EDIFICI  NORMATIVE
 Disposizioni inerenti all'efficienza
	energetica in edilizia B.U.R.L. 20/07/2007 n. 5018/2007 della Regione
	Lombardia. DGR n. VIII/5773   Contengolo le disposizioni in
	materia energetica da rispettare sul territorio della Regione
 Lombardia.
 
 Decreto legislativo 19 agosto 2005,
	n. 192, "Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico
	in edilizia" integrato con il  Decreto
	legislativo 29 dicembre 2006, n. 311, "Disposizioni correttive ed
	integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante
	attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico in
	edilizia". Allegati.
 
 Direttiva CEE 16/12/2002 n. 2002 / 91 / CE Parlamento Europeo - Rendimento
	energetico nell'edilizia.
 
 Fac-simile di Attestato di Certificazione Energetica e
	relativa Ricevuta del
	Catasto Energetico
 
 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
	EDIFICI E INCENTIVI / SGRAVI FISCALI  NORMATIVE
 
 Decreto Ministeriale 19/02/2007
 
 Ministro dell’Economia e delle Finanze - Disposizioni in materia di
	detrazioni per le spese di
 riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi
	dell'articolo 1, comma
 349, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
 
 Allegato 1 al DM
	19/02/2007.
 
 Legge 27 dicembre 2006, n. 296
 
 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
	Stato (legge finanziaria 2007)".
	Per i dettagli, si rimanda alla lettura del
	
	
	testo integrale della Finanziaria con i relativi allegati.
 
 Circolare dell'Agenzia delle Entrate
	esplicativa sul tema delle detrazioni fiscali del 55%.
 
 Guida dell'Agenzia delle Entrate
	esplicativa sul tema delle detrazioni fiscali del 55%.
 
 INTERVENTO DI
	RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ART. 1 LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N° 296 DOCUMENTAZIONE DA
	CONSERVARE - SCHEDA INFORMATIVA -ALL. E                                   
	(Trasmesso in copia ad Enea) - ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE
	ENERGETICA         (Trasmesso in
	copia ad Enea) - CERTIFICAZIONE DI
	ASSEVERAZIONE                        
	(Riguardante l'intervento) - RICEVUTA DI TRASMISSIONE
	DEI DOCUMENTI - FATTURE O RICEVUTE FISCALI - RICEVUTE DEI BONIFICI 
 
	
	ALTRI LINKS AMBIENTALISTI
	ALL'INTERNO DELLA NOSTRA DAIMON GUIDE
 
 
	
 
 
	COMITATI
    PER L'AMBIENTE DI BRESCIA E PROVINCIA   |